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Come Consiglio diocesano di Azione Cattolica ci sentiamo in piena sintonia con quanto espresso dal nostro Arcivescovo Gian Carlo in occasione delle celebrazioni per il Centenario della Fondazione Navarra, mercoledì 8 marzo. Siamo profondamente colpiti dai gravi giudizi esternati dal sindaco di Ferrara nei suoi confronti, volti a strumentalizzare in modo infondato le sue parole di cittadino che ha diritto di manifestare liberamente il suo pensiero.

Ricordiamo inoltre che nel “Compendio della dottrina sociale della Chiesa”  è scritto: “Nella Chiesa particolare, il primo responsabile dell'impegno pastorale di evangelizzazione del sociale è il Vescovo” e “Per la rilevanza pubblica del Vangelo e della fede  la Chiesa non può restare indifferente alle vicende sociali (…). Per questo la dottrina sociale non è per la Chiesa un privilegio, una digressione, una convenienza o un'ingerenza: è un suo diritto evangelizzare il sociale, ossia far risuonare la parola liberante del Vangelo.” Pertanto, sull’esempio del nostro pastore, riteniamo che sia compito fondamentale della comunità cristiana nel suo insieme, in dialogo con le istituzioni del territorio,  elaborare proposte che sappiano sostenere modelli sociali improntati  ai valori della comunità territoriale e del bene comune che è in sé inclusivo e aperto ad un orizzonte globale.