Nella speranza che possa essere utile per i grest estivi di quest’anno, l’équipe diocesana A.C.R. propone un piccolo testo incentrato sui contenuti del libro “Il Piccolo Principe” di Antoine de Saint-Exupéry. Il racconto si adatta bene al nostro tempo caratterizzato dal coronavirus, sia come contenuti, che come ambientazione. La caratteristica principale poi è la semplicità.
Il romanzo, apparentemente per bambini, ha per protagonista il Piccolo Principe, un bambino che conduce una vita solitaria sul suo asteroide. Da lì decide di iniziare un lungo viaggio verso altri pianeti, con lo scopo di trovare nuovi amici. Già attraverso questo, come non pensare ai nostri ragazzi che da metà febbraio, causa il covid 19, sono stati costretti a rinunciare ai luoghi dove avevano tutte le loro relazioni: scuola, parrocchia, società sportiva, ecc…
Il racconto comincia con La conoscenza tra il Piccolo Principe e il narratore. I due si incontrano, per la prima volta, nel bel mezzo del Sahara. Il piccolo uomo, proviene da un pianeta sconosciuto, è il protagonista della storia. E’ smanioso di conoscere nuovi amici e, attraverso questo, come non pensare a quello che è accaduto dalla metà del mese di maggio: ragazzi che hanno cominciato a ritrovarsi in spazi erbosi per giocare a pallone, gruppi di adolescenti che sfrecciavano in sella alle loro biciclette, bambini con i loro genitori alla ricerca delle giostrine.
Il narratore, che nella storia corrisponde al pilota, è l’unico personaggio che riesce a legare con il protagonista. E’ lui che non si scoraggia mai, proprio come deve fare ogni buon educatore ed animatore, soprattutto quando ci si trova immersi nel deserto ed è importante non perdersi di animo e cercare invece di uscire anche dalle più difficili situazioni.
I personaggi sono diversi: il Re sempre triste, il Vanitoso in contemplazione di se stesso, l’Ubriacone che beve per dimenticare le sue debolezze, l’Uomo d’affari che conta le stelle per possederle, il Lampionario uomo senza personalità, il Geografo che consiglia di visitare la terra. Il personaggio però che rimane più impresso è la Volpe. Nonostante la differenza di specie, è quella che riesce ad instaurare un vero rapporto di amicizia, attraverso la rivelazione di preziosi consigli.
Il testo rielaborato dall’équipe diocesana A.C. R. (sezione campi scuola) è diviso in nove temi, ma i responsabili dei vari grest possono ricavare tutti gli argomenti che vogliono da quelli che sono i binari di tutta la storia collocata nel deserto del Sahara: lo spazio ed il tempo.
Scarica il pdf: L'educatore al tempo di Covid
Guarda il video: Il piccolo principe - Il primo incontro
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